
Riflessione profonda e articolata su Sant’Agata come vittima della violenza sulle donne: questo è stato il leitmotive che ha guidato l’incontro tenutosi sabato 11 febbraio mattina presso il Museo Diocesano di Catania, a cui ha preso parte, fra gli altri, una rappresentanza del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario Cutelli.
Le nostre studentesse Emma Milazzo di IC, Aisha Tomaselli ed Ester Lucchese, entrambe di IE, hanno aderito alla manifestazione, accompagnate e seguite nella produzione dei testi dalla prof.ssa Giusy Gattuso, nell’ambito del progetto “La scuola come volano artistico-letterario”.
Le allieve Aisha ed Ester, entusiaste di intervenire all’evento, hanno preparato un testo multimediale dal titolo “Sant’Agata: una di noi” sulla vita della santa protettrice di Catania, sulla festa a lei dedicata e sul suo essere una vittima della violenza sulle donne proponendo così la sua vicenda sotto una luce nuova, come una storia di emancipazione e di forza di volontà e fede senza eguali. Emma, invece, ha scritto una poesia intitolata “Sant’Agata: eroina ieri, oggi e sempre” alternando le strofe nelle lingue italiano, francese e inglese e facendosi ispirare dalla nobiltà d’animo, dal coraggio e dall’Amore per Cristo della martire, definendo il Suo spirito, che la giovane poetessa sente dentro di sé, come “un’ispirazione reincarnata in tutto il buono che c’è sulla terra”. Le ragazze hanno ricevuto degli attestati di riconoscimento per l’eccellente lavoro svolto: è stato un modo creativo per approfondire la conoscenza dell’acclamata santa catanese, per riflettere sul suo essere stata uno dei primi casi documentati di violenza sulle donne e per creare, in questa nuova prospettiva, un legame nuovo e profondo con “Lei”, donna torturata e sofferente ma anche coraggiosa e forte, esempio per le ragazze di oggi di determinazione, di liberazione e di fede.